Legge di Bilancio 2019 – Iperammortamento
Prorogato l’iperammortamento con la Legge di Bilancio 2019. Le imprese che investiranno in macchinari e software, sostenendo la trasformazione tecnologica e digitale potranno usufruire anche quest’anno dell’incentivo fiscale.
Tipologia di investimenti ammessi all’iperammortamento
L’agevolazione sostiene gli investimenti in beni strumentali secondo il modello industria 4.0 e suddivide i benefici fiscali in base al tipo di investimento, ovvero beni materiali e beni immateriali. I beni materiali comprendono macchinari, impianti e attrezzature funzionali alla trasformazione tecnologica digitale dei processi produttivi, mentre quelli immateriali sono software, applicazioni e sistemi ICT strettamente legati all’acquisto dei beni materiali.
Come per gli anni precedenti, i beni devono rientrare nell’elenco dei beni agevolabili stabiliti dal Ministero ed essere interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
Nuovi scaglioni per i costi sostenuti nel 2019
La misura, rispetto agli anni precedenti, differenzia l’intensità del beneficio in funzione dell’ammontare dell’investimento.
Per gli investimenti in beni materiali ad alto contenuto tecnologico, sono previste le seguenti aliquote di iperammortamento:
- 270% per investimenti fino ai 2,5 mln di euro;
- 200% per investimenti dai 2,5 mln di euro fino ai 10 mln di euro;
- 150% per investimenti dai 10 mln di euro fino ai 20 mln di euro.
Invece, per gli investimenti in beni immateriali (connessi ai beni materiali) l’iperammortamento rimane del 140%.
Tempistiche
La proroga si applica agli investimenti effettuati entro il 31/12/2019. I beni strumentali possono essere consegnati entro il 31/12/2020 a patto che sia stato accettato l’ordine dal venditore e versato un acconto pari ad almeno il 20% del costo, entro il 2019.
Lascia un commento